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In questa terra la natura ha un posto di tutto rispetto. Paesaggi da cartolina ce ne sono un pò dappertutto: dalle montagne delle Alpi Occidentali al Gran Paradiso fino alle splendide vedute del Monte Rosa; in collina con i meravigliosi vigneti del Monferrato e delle Langhe. in pianura con le risaie allagate al tramonto. Questa è anche una terra ricca d’acqua con il fiume Po che l’attraversa da ovest ad est; il lago Maggiore ed il Lago d’Orta, belli anche se un pò troppo antropizzati. Ed oltre all'affascinante Torino un infinità di cittadine e borghi ricchi di monumenti; e poi Abbazie, Santuari, Forti e Castelli sparsi un pò ovunque. Quella piemontese è una cucina prevalentemente di terra e solo la mia cocciuta ostinazione di rinunciare alla carne mi nega piatti gourmet come il Brasato al Barolo. I miei piatti preferiti sono: Peperoni con la Bagna Cauda, Risotto alla Menta, Risotto alla Barbera, Tajarin al Tartufo Bianco d’Alba, Taglierini alle Nocciole, e concludo sempre il pasto con la Bonèt, o dove c’è mi gusto il Castagnaccio. Sui vini il Piemonte non ha rivali al mondo, in particolare sui rossi: Barbera d’Asti, Barbaresco, Nebbiolo, Barolo e con i dolci il Brachetto d’Acqui.

Superficie: 3557,94 Km² Popolazione: 406.831 Comuni: 187
Acqui Terme: Edicola marmorea detta "La Bollente"
Acqui Terme: Edicola marmorea detta "La Bollente"



Castello
Centro Storico
Forte

Superficie: 1508,95 Km² Popolazione: 207.785 Comuni: 117
Asti: Piazza San Secondo, centro storico
Asti: Piazza San Secondo, centro storico



Tradizionale Sagra della Menta
Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Pieve Nostra Signora del Carmine
Torre del Conte Ballada di Saint Robert

Superficie: 912,89 Km² Popolazione:168.707 Comuni: 74
Candelo: Tra i vicoli dell'antico Ricetto
Candelo: Tra i vicoli dell'antico Ricetto



Oratorio della Madonna d'Oropa nella frazione Pianezze
Chiesa di San Carlo
Centro storico

Superficie: 6898,19 Km² Popolazione:582.194 Comuni: 247
Castello di Vinadio
Castello di Vinadio



Centro storico dove si parla l'Occitano
Monumento a 2284 metri
Arco Sabaudo

Superficie: 1340,54 Km² Popolazione:364.046 Comuni: 87
Isola di San Giulio
Isola di San Giulio



Antico Pozzo di fronte all'Abbazia Benedettina Mater Ecclesie
Chiesa di San Giulio prete edificata in stile romanico nel XII secolo
Cupola e Campanile della Basilica di San Gaudenzio, alta ben 121 metri

Superficie: 6828,37 Km² Popolazione: 2.203.353 Comuni: 312
Torino: Stadio comunale Grande Torino
Torino: Stadio comunale Grande Torino



Ho perso il conto delle volte che ho visitato questa splendida regione geografica che si chiama Canavese. Circondato da un paesaggio agreste con tanto di mucche al pascolo, alcune intente a brucare l’erba fresca del mattino altre sdraiate vicino ai propri vitelli, si trova l’abitato di Agliè. Sul paese domina imponente il Castello Ducale. Nell’antistante scenografica piazza attendo l’inizio della visita guidata. L’imponente facciata architettonica è prevalentemente sei-settecentesca. All’interno le sale sono enormi, completamente arredate. La più grande è dominata dai ritratti del Re Carlo Felice e della Regina Maria Cristina; questa stanza è connessa ad una più piccola dove al centro spicca un bellissimo lampadario in vetro di Murano. Tutti gli ambienti finora visitati sono decorati da stucchi in stile ottocentesco; più avanti si alterneranno a favolosi affreschi. Si passa poi da una biblioteca dove la particolarità sta nei libri quasi tutti in lingua francese, tedesca ed inglese, lingue correntemente parlate dai reali. E’ visitabile un unico piano del castello dove spiccano la stanza con i ritratti della dinastia dei Savoia, la Sala Cinese, un piccolo teatro e la sala del biliardo col soffito con decorazioni che lasciano a bocca aperta. Questa residenza sabauda è diventata famosa per essere stata la location di Elisa di Rivombrosa. Esco dal Palazzo che è già sera e le luci illuminano la piazza; sullo sfondo la chiesa barocca di Santa Marta con il suo storico campanile che mi dice che l'ora del ritorno è scoccata.
Un’altra domenica nel Canavese direzione Rivara, ridente borgo a 35 km da Ivrea. Tutti i ristoranti del luogo sono pieni quindi opto per il pranzo sulla vicina Busano, dove mi attende un pranzo abbondante a modico prezzo; un mirto gentilmente offerto dall’oste mi aiuterà nella digestione quanto la prossima salita al castello. Oltrepassato il torrente Viana entro nell’abitato di Rivara. La visita comincia dal grande Parco di Villa Ogliani: appena superato l’ingresso abbraccio un’altissima Sequoia Californiana coprendo si e no un quinto della sua circonferenza; anche molte altre specie arboree sono dotate di leggio con spiegazioni dettagliate. Ai margini del Parco c’è la Villa Ogliani, prestigioso edificio in stile Liberty oggi sede del municipio. Una passeggiata attraverso le vie del paese e dopo soli dieci minuti mi trovo davanti al massiccio cancello grigio con le punte oro del castello di Rivara; entro nel grande parco dal prato all’inglese e gli arbusti potati in maniera decorativa. Davanti ai miei occhi una bellissima ed enorme villa in stile Barocco; non avendo il green pass indispensabile per l’accesso ai locali interni, do una sbrirciatina fin dove, l’occhio umano prima e la fotocamera poi, può arrivare. Dietro la Villa, staccato di una decina di metri, il Castello medievale. Mentre mi avvio all’uscita, gli ultimi raggi di sole illuminano la facciata color ocra della villa che due secoli fa Napoleone donò ad un suo generale, ma che oggi tornata alla patria, tutti possiamo ammirare.
Finalmente dopo averlo desiderato, una domenica ho fatto visita a questa fortezza. Dopo aver pagato cinque euro del biglietto, comprensivo della visita guidata di un ora al Forte San Carlo. Ritrovo del gruppo nel grande cortile di fronte al Palazzo del Comando che proprio in questi giorni ospitava il Salone del Libro. Il Forte è stato costruito dagli italiani sull’antico confine tra la Francia ed il Ducato di Savoia in chiave antifrancese. Entriamo nell’edificio che ospita il Comando Istituto Militare di Correzione; ai piani alti ospitava gli ufficiali, mentre al pianterreno c’erano le celle di influenti personaggi dell’epoca tra cui la prigione del Cardinale. Scendiamo nei sotterranei per visitare le cucine; appesi al soffitto ci sono degli strumenti dove si teneva il pane per difenderlo dai topi. Usciti in cortile entriamo nella Chiesa che ha subito numerosi danni durante la seconda guerra mondiale; particolare interessante il campanile era distante un centinaio di metri collocato sulla cinta muraria per non dare al nemico obiettivi da cannoneggiare all’interno della corte. Per finire entriamo in un tunnel sotterraneo formato da 4000 gradini, che porta dopo oltre due chilometri in cima alla fortezza; lo percorriamo brevemente. Terminata la visita guidata mi incammino sul pendio che costeggia le possenti mura spesse tre metri; da questa visuale posso ammirare meglio il forte nella sua estensione; sullo sfondo le bellissime verdi montagne della Val Chisone.

Superficie: 2262,62 Km² Popolazione: 153.844 Comuni: 74
Verbania: Zona dell'Imbarcadero nuovo da dove partono i traghetti del Lago Maggiore
Verbania: Zona dell'Imbarcadero nuovo da dove partono i traghetti del Lago Maggiore



Monumento agli Alpini presso il Lungo Lago
Sullo sfondo il campanile della Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo
Santuari della Madonna del Sangue

Superficie: 2082,17 Km² Popolazione: 165.821 Comuni: 82
Ponte della Gula
Ponte della Gula



Ruderi della Chiesa di San Bernardo
Torre del Pretorio
Chiesa di San Giorgio