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Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno
La Campania mi ha colpito per città ricche di storia, cibo, folklore, monumenti ed aree archeologiche, ma soprattutto passione che in questo popolo accogliente si respira ovunque vai. Sono stato diverse volte in questa regione, spesso ospite, ma ho ancora moltissimi territori da esplorare, in particolare il Sannio, l'Irpinia ed il Cilento che sono la parte naturalistica della Campania. Qui è facile mangiare bene; tra i miei piatti preferiti la Parmigiana di melanzane, gli Gnocchi alla sorrentina, la Pizza napoletana e per finire in bellezza dolce e rum insieme a formare lo squisito Babà. I vini campani sono eccellenti in particolare quelli della provincia di Avellino; tra i rossi segnalo l'Aglianico di Montefusco, mentre tra i bianchi la Falanghina che nella versione spumante è tra i vini migliori al mondo, almeno per me.

Superficie: 2080,51 Km² Popolazione: 261.431 Comuni: 78



Sono stato due volte in questo grosso centro della Valle Caudina, sempre ospite di parenti che reso indimenticabile il viaggio portandomi a scoprire ogni angolo di Montesarchio. Partendo dalla collina dove si trovano la Torre ed il Castello oggi sede del Museo archeologico del Sannio Caudino, ho visitato e compreso grazie alla sapiente guida di mio cugino che allora era custode della fortezza; impressionanti le segrete dove i Borboni tennero prigioniero il patriota Carlo Poerio. Da lassù il panorama è spettacolare e si domina la valle sino al monte Taburno. Scendendo verso il centro si incontra la Chiesa francescana di Santa Maria delle Grazie oltrepassata la quale si attraversa l'affascinante parte vecchia con i suoi vicoli stretti lastricati di ciottoli. Sempre più giù fino al cuore della città che è Piazza Umberto I con la fontana al centro che di sera è illuminata. Luci che non sono mancate la notte di Ferragosto con bancarelle e fuochi artificiali. Concludo col dire che in questi giorni ho deliziato anche il palato grazie alla cucina casalinga di mia cugina.
Sono stato accompagnato da mia cugina a visitare questo paese ai piedi del Monte Taburno. Lasciata la macchina nel parcheggio di via Caudina visitiamo la Chiesa di San ,Menna; sul portale d'ingresso una scritta in latino ammonisce i fedeli a pentirsi dei propri peccati. Di certo io non mi pento di questa visita a uno dei borghi più belli d'Italia. Prendiamo poi la strada che porta al Ponte Romano sul fiume Martorano. E qui, dallo stretto marciapiede sul parapetto del ponte, si ammira un panorama mozzafiato con le case a strapiombo sul burrone. Di sera poi, quando il tutto viene illuminato sembra di vivere in un incantevole presepe. Scattate le foto di rito, torniamo indietro per addentrarci nel centro storico.
Una serata passata a Benevento non è stata sufficiente a scoprire tutta la bellezza di questa città. Ma è quanto basta per perderci la testa quando al culmine dell'omonimo viale ci si trova davanti all'Arco di Traiano illuminato. Tutto intorno ci sono piazze con Palazzi Gentilizi ricchi di fascino come quello appartenuto alla famiglia Rotondi Andreotti Leo; Chiese Barocche come quella di Santa Lucia o l'antichissima Chiesa Longobarda di Sant'Ilario. Infine una rilassante passeggiata per ammirare un sito Unesco patrimonio dell'umanità: al culmine di una bella piazza oltrepassati una torre ed un obelisco, mi trovo di fronte alla Chiesa di Santa Sofia e qui dò a questa città un futuro appuntamento per nuove emozioni.

Superficie: 1176,72 Km² Popolazione: 2.967.736 Comuni: 92



Passeggiando sul Lungomare Caracciolo, con gli occhi deliziati dal Golfo di Napoli e sullo sfondo il Vesuvio, si perde la nozione del tempo ma non l'appetito. Dopo una pizza per accontentare il palato proseguo la camminata fino ad un ponte dall'antica pavimentazione. Da lì si accede a Castel dell'Ovo. Questa fortezza costruita direttamente sul mare si può girare sia dentro che fuori dalle mura possenti che di sera vengono illuminate. All'interno è spoglio di arredi ma è piacevole farsi la foto davanti ai cannoni che puntano minacciosi le feritoie che danno sulla città. Concludo la visita a questo splendido castello prima guardando il Vesuvio, poi al panorama sul golfo con Capri ed Ischia sullo sfondo, ed infine rivolgendo un ultimo sguardo alla città di Napoli sopra la quale si staglia un bellissimo tramonto.
Ospite da alcuni parenti, sono stato accompagnato in mattinata al Santuario della Madonna di Pompei, un imponente Chiesa costruita nella seconda metà dell'ottocento. Poi, dopo una granita dissetante in una torrida giornata di fine giugno, siamo giunti al sito archeologico. L'area degli scavi è veramente enorme e ci vuole un intera giornata per girarla tutta. Partendo da Porta Marina si passa per il Foro con a destra la Basilica, che non era un edificio religioso, bensì un tribunale dove in epoca romana veniva amministrata la giustizia. A sinistra, circondati da colonne, il Tempio di Apollo e più avanti il Tempio di Giove. Passeggiando poi per la Via dell'Abbondanza sono rimasto a bocca aperta nel vedere lo stato di conservazione degli affreschi delle case romane, infine seduto sui gradini dell'Anfiteatro ho chiuso gli occhi e immaginato la vita di duemila anni fa.
In uno dei miei rari viaggi in treno, sono arrivato alla Stazione Centrale. Qui fuori, al culmine di grande piazza c'è la statua monumento di Giuseppe Garibaldi. Dopo qualche foto all'eroe dei due mondi, ho preso l'autobus direzione Mergellina. Sceso alla fermata Piedigrotta, ho attraversato la bella piazza Sanazzaro con al centro la Fontana della Sirena Parthenope, antico nome greco della città. Da lì mi sono diretto al porto dove comincia il Lungomare Caracciolo, la più famosa passeggiata di Napoli; famosa e caratteristica dove si possono incontrare personaggi divertenti come la maschera di Pulcinella.