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Pietro nel mondo

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Abruzzo

CHIETI  L'AQUILA  PESCARA  TERAMO

ABRUZZO:    Superficie:  10.828,89 ²    Popolazione:  1.269.963     Comuni:   305    Sono stato più volte in questa regione. Dopo la prima volta ho sentito il "mal d'Abruzzo", una sorta di nostalgia per il bel litorale sabbioso dove i tramonti sono così romantici...in particolare lungo la Costa dei Trabocchi. Poi le colline ricche di borghi medievali circondati da vigneti. Non meno belle sono le montagne, le più alte dell'appennino, tra le quali spicca il massiccio del Gran Sasso, con la zona di Campo Imperatore tra le mie preferite. Ma la cosa che amo di più dell'Abruzzo è la natura selvaggia che nella Valle del Sagittario esprime il meglio di sè. Questa regione ama e rispetta la natura, dando rifugio a molte specie animali e vegetali rare, tra le quali spicca l'Orso Marsicano. Della cucina abruzzese ho apprezzato gli Spaghetti alla chitarra, il Brodetto di pesce, le Pallotte cace e ove, ed infine i Confetti di Sulmona degustati nella più famosa azienda del luogo.  Tra i vini, il mio preferito è il Cerasuolo d'Abruzzo nella versione rosato.

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Provincia di Chieti

Superficie: 2588,35 Km²    Popolazione: 371.196   Comuni: 104

Ortona: spiaggia di Lido Riccio

Ortona: spiaggia di Lido Riccio

racconti di viaggio...

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Costa dei Trabocchi

Crecchio

Ortona

Ho esplorato questo tratto di costa "solo" nei comuni di Ortona e San Vito Chietino ed ho notato la grande varietà di litorale che in pochi chilometri passa dalla sabbia ai ciottoli,  alla roccia con la presenza di queste palafitte che una volta venivano usate per la pesca. Da segnalare ristorantini che preparano il fritto misto ad ogni ora, con servizio anche d'asporto, pesce che ho assaporato al cartoccio passeggiando sul lungomare di San Vito.

Questo paese collinare mi ha colpito per la pace che vi regna. Ho girovagato per questo borgo medievale dove numerosi gatti sono custodi delle bellezze che offre, ad iniziare dal possente Castello Ducale passando poi per la Chiesa del Santissimo Salvatore, per arrivare infine all'antichissima Chiesa di Santa Maria da Piedi, oltreppassate le cui mura mi sono seduto e davanti a me  i boschi incontaminati della valle del fiume Arielli.

Alloggiare in un hotel  letteralmente sulla spiaggia, mi ha permesso di godere dal balcone di splendidi tramonti sul mare Adriatico. Ho visitato Ortona più volte di giorno, girando per il porticciolo, la zona del faro, il centro storico e le viuzze dal fiorente commercio; ma è una notte d'estate, col paese in festa lungo la Passeggiata Orientale ed il Castello Aragonese illuminato, che non posso più dimenticare...

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Pennapiedimonte e "La Majelletta"

Guardiagrele

Vacri e il Regio Tratturo

Ho trascorso in questo luogo una piacevole giornata. La prima parte dedicata alla visita della Chiesa medievale dedicata a Santa Maria Maggiore, proseguendo per la Porta e Torre S.Pietro fino alla Villa Comunale con annessi giardini pubblici e monumento alla Brigata Majella. La seconda parte dedicata all'acquisto di prodotti tipici della zona da regalare ai parenti; nella piazza del Municipio ho trovato un Infopoint dove ho potuto acquistare lo zafferano, l'olio ed alcune bottiglie di vino locale, nonchè la  maglietta ufficiale del Parco naturale della Majella. 

Questo paese scoperto per caso mi ha colpito per diversi motivi: la posizione ai piedi della rinomata stazione sciistica della Majelletta raggiungibile da una comoda strada circondata dal fitto bosco; tornando al borgo, le sue case sembrano scavate nella roccia e alcune realmente lo sono; le vie strettissime e ripide tanto che le bellezze di questo borgo te le devi guadagnare passo dopo passo; ed infine la vista spettacolare da questo balcone naturale che domina la valle del fiume Avello fino al mare.

Girovagando per le colline tra la Majella e il mare ho scoperto questo paese dalle numerose chiese. La più importante è quella parrocchiale di San Biagio situata nel centro del paese.  Questo comune è attraversato dal Regio tratturo L'Aquila-Foggia, in passato utilizzato dai pastori per effettuare la transumanza. Oggi di tutto ciò, e parlo degli anni 50, qui ne rimangono poche ma significative tracce; la Chiesa di  San Vincenzo, qualche casa di pastori in una contrada immersa in un paesaggio agreste con vigneti ad entrambi i lati della stretta strada.

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Provincia dell'Aquila

Superficie: 5047,55 Km²   Popolazione: 287.238    Comuni: 108

Lago di Scanno

Lago di Scanno

racconti di viaggio...

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Cocullo

Rocca Calascio

Scanno 

Durante la mia esplorazione nella Valle del Sagittario ho potuto ammirare questo piccolo gioiello di poco più di duecento anime. All'ingresso del paese, lì dove l'asfalto lascia il posto al porfido, si può subito ammirare  la Fontana Duecentesca. Poi un dedalo di viuzze che portano sempre a qualche Chiesa, Casa o Porta, testimonianza di un passato ricco di storia.  Autostrada e "Parco Eolico" rendono invece poco interessante la parte naturalistica. Mi riprometto di tornarci al 1° maggio, quando si svolge la Festa dei Serpari, evento nel quale riti pagani e religione si mescolano in una cerimonia dove i protagonisti principali sono i serpenti.

Proclamato dal National Geographic uno dei 15 castelli più belli del mondo, Rocca Calascio non delude le aspettative. Già è panoramica la strada che si percorre in auto fino al paese di Calascio. Da lì si prosegue a piedi su un sentiero in ripida ascesa, passando dai rioni più antichi di questo borgo, lasciati i quali ci si trova immersi in una natura aspra il cui premio è il Castello. Lì vi hanno girato numerosi film tra i quali Lady Hawke. Amici miei ed anche qualche scena del Nome della Rosa. La Rocca, che domina la valle del Tirino e dalla quale si può ammirare sullo sfondo Campo Imperatore. è spoglia di arredi ma il fascino di queste mura medievali è grande.

Una giornata qui, vale un viaggio in Abruzzo. Sono arrivato come tanti con l'illusione di vedere l'orsa Gemma con i suoi cuccioli famosa per le sue scorribande tra i vicoli del paese. Invece ho trovato uno splendido borgo medievale fatto di Chiese, Palazzi medievali, antiche fontane, scalinate ed angoli nascosti dove in antichi panifici cuociono dolci da degustare al momento. Ho fatto manbassa di Amaretti, Mostaccioli, Pan dell'Orso e biscotti tipici del posto. Girovagando tra i vicoli fioriti con il mio bottino di dolciumi si è fatto tardi e così è rimasto poco tempo per ammirare il lago azzurro circondato dal verde dei Monti Marsicani; solo il tempo di qualche foto. 

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L'Aquila

Sulmona

Anversa degli Abruzzi e la Valle del Sagittario

Provenendo dalla frazione Bazzano, una delle più colpite dal terremoto del 2009, sono entrato dalla monumentale Porta Napoli; questo Arco è stato fedelmente ricostruito dopo i gravi danni subiti dal sisma. Da lì, attraverso un lungo viale alberato, si entra nel centro storico ancora in parte cantiere a cielo aperto. Tra i monumenti più caratteristici segnalo la fontana dalle novantanove cannelle situata nella parte occidentale della città; l'acqua sgorga da sculture che rappresentano i 99 castelli che fondarono la città. Le cannelle sono poste sotto una bella parete rivestita da pietre bianche e rosa disposte a forma di scacchiera. Rimane molto da vedere per una futura vacanza di qualche giorno.

Questo importante centro della Valle Peligna ha decine di Chiese, Palazzi, Fontane, Porte, Statue. Però il monumento che colpisce di più è l'Acquedotto Svevo; questa architettura medievale divide in due il centro storico: da una parte l'imponente Piazza Garibaldi  con la sua fontana al centro; dalla parte opposta oltrepassato il Corso Ovidio la Chiesa della Madonna del Carmine. A questo punto però confesso il motivo della mia visita: questa è una tappa obbligata per i golosi come me. Infatti Sulmona è la capitale mondiale del confetto. Ho passato ore piacevoli presso la famosa azienda Pelino prima a degustare e poi fare scorta da portare a casa dei vari tipi di confetti. Interessante anche l'annesso Museo del Confetto. 

Partendo da Bugnara dove inizia la valle, in direzione Scanno, si incontra il paese di Anversa degli Abruzzi. Attraversando le sue strette vie si giunge al Castello Normanno reso famoso da D'Annunzio che dopo una visita vi ambientò una delle sue opere letterarie.  Nonostante i danni subiti da diversi terremoti, il castello conserva grande fascino. Qui chi vuole può fare un sentiero del wwf  che passa per il borgo di Castrovalva. Oppure come ho fatto io, costeggiare con l'auto le Gole del Sagittario fino al Lago di San Domenico dove, parcheggio su strada permettendo, si può raggiungere l'eremo da un ponte pedonale dove il blu del lago, il verde del bosco e i mille colori delle rocce sono uno spettacolo per gli occhi.

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Provincia di Pescara

Superficie: 1228,68 Km²  Popolazione: 312.378   Comuni: 46

Pescara: la costa vista dal Ponte del Mare

Pescara: la costa vista dal Ponte del Mare

racconti di viaggio...

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 Pescara:  la città e i suoi monumenti

  Pescara: il Ponte del Mare e le spiagge

Pescara: la Casa di D'Annunzio

Parcheggiato nella zona dello Stadio Adriatico comincio il mio giro. Prima tappa l'Aurum, un bel palazzo di un secolo fa, dove una volta si produceva l'omonimo liquore riconvertito ora "Fabbrica delle idee" come scritto all'ingresso. Proseguo all'interno della Pineta Dannunziana, oasi di pace in mezzo alla città, fino all'Auditorium fino al lungomare. Qui dopo poco incontro una fontana detta La Meridiana che scandisce il tempo grazie ad un "orologio solare" posto al centro della scultura; foto di rito e poi punto verso la Cattedrale di San Cetteo, la più importante architettura religiosa della città ; facciata in pietra bianca della chiesa che fatico a fotografare tante sono le persone che affollano il centro per l'aperitivo.

Passeggiando sul lungomare provenendo da Francavilla, si incontra questo ponte sul Fiume Aterno-Pescara.  Quest' opera architettonica è stata inaugurata nel 2009 e dispone di una corsia pedonale lunga 463 metri ed una pista per le biciclette lunga 442 metri ( così è scritto su un cartello alla fine del ponte ). All'inizio, la veduta è sul porto; volgendo lo sguardo a sinistra si domina tutta la città. Ma al culmine del ponte si può ammirare a destra la lunga spiaggia sabbiosa, in parte libera, perlopiù occupata da stabilimenti balneari. E' il punto perfetto per ammirare il panorama di chilometri di costa mentre la brezza che arriva dall'Adriatico agita le nuvole e mi bacia il viso.

Girando per la città, molte cose richiamano il nome del poeta: un busto nel Palazzo del Governo, una Pineta, una Via, diverse targhe ( una sul Ponte del mare dedicata ad una sua opera intitolata Acqua ) perfino l'università. Però è camminando lungo lo storico Corso Manthonè che si trova la casa di Gabriele D'Annunzio. Qui vi nacque il 12 marzo 1867 e in questa bella casa ricevette da precettori privati le prime lezioni di grammatica e di francese.  L'edificio, del settecento, è stato più volte restaurato, sia prima che dopo la morte di D'Annunzio. Oggi è diventata una Casa Museo dove sono conservati arredi, abiti, libri, quadri, lettere e cimeli vari che raccontano la vita del poeta.

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Provincia di Teramo

Superficie: 1954,73 Km²  Popolazione: 299.151  Comuni: 47

Atri: fontana all'ingresso della parco comunale

Atri: fontana all'ingresso della parco comunale

racconti di viaggio...

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Atri

Silvi e le sue spiagge

Pineto e la Torre del Cerrano

In vacanza sulla costa abruzzese, ho dedicato una giornata a questo interessante comune delle colline teramane. Parcheggiato nei pressi del parco comunale, fatto scorta di opuscoli presso il vicino infopoint, mi sono diretto verso quel meraviglioso salotto in porfido che è piazza Duomo, dove nell'ordine ho potuto ammirare: la Chiesa di Santa Reparata eretta in onore della martire di Cesarea, poi la Basilica di Santa Maria Assunta costruita in stile romanico-gotico, e finire innanzi al Teatro Comunale che presenta belle decorazioni sulla volta della facciata. Proseguo per la Chiesa di San Francesco fino al medievale Palazzo dei Duchi D'Acquaviva oggi sede del municipio. Arrivato sulle mura settentrionali del borgo, davanti ai miei occhi si apre il Belvedere con vista anche sulla Riserva Naturale dei Calanchi, formazioni geologiche generate dall'acqua. Qualche minuto per acquistare la rinomata liquerizia di Atri e poi via.

Ho trascorso una piacevole settimana d'agosto presso la frazione Silvi Marina.  Il paese non ha architetture civili o religiose di rilievo. Il suo punto di forza è il mare e tutto quello che vi ruota attorno. Qui le spiagge sono ampie, e di soffice sabbia dorata; io in questo caso ho preferito lo stabilimento balneare alla spiaggia libera, poichè a fronte di costi contenuti si usufruisce di tutti i servizi. Il mare era pulito e l'acqua bassa per decine di metri. Tutte le sere in piazza c'erano spettacoli gratuiti; tra i miei preferiti: il ballo liscio, il cinema all'aperto, il Summerfest con artisti di strada e lo spettacolo ispirato a Frozen la regina del ghiaccio, il concerto dei Tiromancino ed a ferragosto i fuochi d'artificio sull'acqua. Il tempo di spedire qualche cartolina e un ultima cena sul lungomare, poi anche questa avventura è un dolce ricordo.

Questa località di mare dall'impronta moderna concentra lungo viale D'Annunzio le due principali opere architettoniche: la Chiesa parrocchiale dedicata a Sant'Agnese e San Silvestro; e Villa Filiani, un palazzo storico con un giardino ben tenuto aperto al pubblico in pieno centro; oggi la villa ospita tra gli altri il Museo Etnomusicologico e d'estate è aperto anche di sera. Ma per un amante della natura come me, il punto di forza di Pineto, è che ha al posto del lungomare, ha una pineta che divide la città dal mare; è stato piacevole passeggiare all'ombra delle diverse specie di Pino fino alla splendida Torre del Cerrano; questa Torre si trova a pochi metri dalla spiaggia, bella e selvaggia come poche nell'Adriatico Teramano.